mercoledì 22 luglio 2015

La favola di Pinocchio



LA FAVOLA DI PINOCCHIO
…da Firenze a Vernante



Firenze 1881. Carlo Lorenzini, conosciuto da tutti come Carlo Collodi scrive il romanzo ‘Le avventure di Pinocchio. Storie di un Burattino’.  Un successo mondiale. Ognuno di noi oggineconosce la storia, ha letto il libro, fumetti, visto cartoni animati e film dedicati a Geppetto, la sua creazione e a tutto il suo fantastico mondo che lo circonda.
Torino 1911. Trent’anni dopo. Attilio Mussino, formatosi all’Accademia Albertina pubblica il suo più celebre lavoro,le Illustrazioni di Pinocchio. Un altro capolavoro, questa volta fatto non di racconto, ma di disegni. La sua edizione della Avventure dedicate a Pinocchio diventa in assoluto la più venduta e ristampata.
Vernante, 1945. Fine della Seconda Guerra Mondiale. Mussino, perduto il figlio durante la guerra decide di lasciare il capoluogo Torino per trasferirsi a Vernante, in provincia di Cuneo, splendido paesino facente parte delle Alpi Marittime. Qua vive gli ultimi anni della sua vita, morirà a Cuneo nel 1954.

Ma la memoria deve restare. Non può scappare. Ed ecco allora che quei colori così vivi nell’opera di Mussino prendono lentamente vita sulle pareti delle case, nei vicoli più nascosti e negli angoli più incredibili di Vernante. Attraversare con passo lento Vernante oggi è un tuffo nella magia, un incredibile caccia al tesoro, il cui tesoro è dato da quei dipinti tanto cari allo ‘zio’ di Pinocchio, così venne soprannominato lo stesso Mussino. Carlet e Meo, questi i nomi dei due illustratori locali che hanno riprodotto sulle case l’opera del disegnatore piemontese, hanno creato un’incredibile favola a cielo aperto, amata non solo dai bambini, ma da adulti ed anziani che ogni anno si fermano a Vernate apposta per ammirare questi murales.
Nei pressi della Chiesa Parrocchiale nel 2005 è stato inaugurato il Museo Attilio Mussino. Grazie alle donazioni fatte dalla sua seconda moglie, questo museo premette al visitatore di ammirare libri, bozzetti, dipinti, tavole e riviste illustrate dal disegnatore ed inoltre si può vedere l’edizione illustrata del 1911 della fiaba di Collodi. A Mussino inoltre Vernante ha dedicato la scuola elementare e i giardini pubblici.

Il paesino Cuneese è meta di centinaia di turisti, ma tanti sono ancora coloro che ignorano questa storia così vicina a noi e questo è un vero peccato, perché i sorrisi degli adulti, le domande dei bambini, lo stupore degli anziani nell’ammirare le decine di murales sono una delle cose più belle che si possono scorgere passeggiando tra le acciottolate vie del centro storico di Vernante. Come sempre non resta che mettersi in movimento, riscoprire questa favola ascoltata da piccini e raccontata da genitori attraverso gli occhi di uno dei più grandi illustratori della prima metà del novecento. Da Firenze a Vernante. Pinocchio di chilometri ne ha fatti tanti, non resta a noi che avventurarci alla riscoperta, con passione, intelligenza e spensieratezza, della sua grande ed infinita storia…


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